le Orche

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mercoledì 8 agosto 2012

11. Storia delle Orche

Torneo a Cecina
Sabato 10 ottobre 2009, le Orche sono state invitate al torneo dei Pirati di Livorno–Pisa–Cecina. Causa Salone Nautico di Genova, non erano disponibili pullman di alcun genere, per cui ci si incontra all'Androne verso mezzogiorno. Da lì, alcune auto partono verso la Toscana mentre il cielo minaccia pioggia. E l'acqua arriva ben presto, insistendo fino a notte inoltrata. A Cecina troviamo i padroni di casa assai sconfortati dal clima, che ci ha costretto a iniziare con grande ritardo: così un paio di incontri saltano. 
La prima partita vede i Pirati contro il Mirano e a seguire le Orche affrontano i Veci del Rovigo. Bella partenza per noi, con Cipriani a segno dopo pochi minuti e Massa che raddoppia. Il campo è più simile a una palude, o a una risaia, dentro la quale trenta personaggi di fango corrono su e giù come matti. Gradualmente, i veneti si riorganizzano e riescono ad accorciare prima della fine del primo tempo. Anche perché abbiamo concesso parecchi calci di punizione: soprattutto per indisciplina, ovviamente. La pioggia continua implacabile e nel secondo tempo arriva il pareggio: buone giocate alla mano del Rovigo, che creano l'uomo in più e naturalmente anche l'occasione per segnare. Finisce 2 – 2, e malgrado tutto siamo contenti.
Le Orche rimangono in campo, gli avversari ora sono l'Armata Brancaleon di Mirano. Si ripete il copione della prima, con Cipriani presto in meta grazie a una percussione portata avanti con grande determinazione. Dopo qualche minuto è Pellerano a intercettare un passaggio dei veneti, e a segnare in mezzo ai pali. La fatica si fa sentire mentre, stando a bordo campo, sembra di vedere una partita giocata nel delta del Mekong. I bianconeri, pur sotto due a zero non si arrendono di certo riuscendo ad accorciare e poi a pareggiare. La difesa delle Orche lascia troppo spazio ai tre quarti avversari, che riescono a segnare per il 3 a 2. Il finale di partita  vede ancora Recco in attacco, ma il risultato non cambia.
Ottimo terzo tempo – a base di pesce – organizzato alla perfezione, col finale riservato all'apertura del forziere dei Pirati: non dobloni o talleri, ma bottiglie selezionate per il bicchiere della staffa.
Un ringraziamento particolare va agli amici che sono partiti da Savona per venire a giocare con noi.

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