le Orche

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venerdì 29 gennaio 2016

Dundalk Rugby Football Club

Sta per iniziare l'annuale tour europeo delle Orche. Quest'anno la meta è Dublino, per l'incontro del Sei Nazioni tra Irlanda e Galles. Io non ci sarò, per una serie di motivi, ma cercherò di fare una cronaca puntuale e precisa del tutto. Come diceva un mio amico: "Quel che non si sa, si inventa. Basta avere un tono deciso e sicuro, sarete creduti senza discussioni".
E allora, tanto per cominciare, sono andato un po' a vedere cosa si trova sul web in merito ai nostri prossimi avversari del Dundalk Rugby Football Club.
Spero innanzitutto di avere beccato la squadra giusta, ma in caso contrario rileggetevi quanto scritto più sopra.
Bene, gli irish mi risultano:
Leinster League Champions 2015
All Ireland Cup Winners 2015
McGowan Cup Winners 2015
Towns Cup Winners 2011
Come biglietto da visita non mi sembra per niente male. Poi, sul loro sito si parla di
e non di 'old' oppure 'oldies' che dir si voglia. Per quanto riguarda gli 'Adult' ci sono riferimenti riguardo tre squadre; cioè, questi giocano a tre livelli diversi come seniores, cominciando da 'mini' (si suppone verso i cinque anni d'età) e smettono verso gli ottanta. Probabilmente per cause naturali. Ma escluderei che giocare con le 'Girls' possa essere una soluzione di comodo.

domenica 24 gennaio 2016

Buon rugby a tutti

Una giornata di quelle che ti riappacificano col mondo. Almeno, per me è stato così, e a giudicare dai commenti di molti presenti ieri a Recco non sono l'unico a pensarla in questo modo.
Una giornata di rugby, una giornata ideale per il rugby; peccato che non piovesse, ma tanto sul sintetico del 'Carlo Androne' il fango non ci sarebbe stato, quindi...
Ringraziamo gli amici di Alessandria e Civitavecchia che ci hanno fatto visita, questi ultimi in pochi (ma buoni) e perciò ancor più meritevoli di elogi.
Le Orche erano invece presenti in gran numero: facciamo prima a dire che a bordo campo c'erano solo Lorenzo the Doc e Big Jim a guardare (e fotografare) e a fare le comari. Soffrendo perché non erano in campo. A dire il vero anche Walter non ha giocato, ma causa sfiga dell'ultimo secondo: ha preso un pestone durante il riscaldamento (bisogna dire che noi Orche siamo specialisti in questo campo) e ha dovuto fermarsi in panchina. Non per niente lo chiamiamo Roborot.
Veniamo ai match: si parte con i Barberans (stupa, 'na butta) che iniziano di gran carriera e ci costringono nella nostra metà campo per parecchio. La difesa di Recco in qualche modo tiene, e a conclusione di un contrattacco portato avanti da Claudiano e Dario sulla sinistra, con diversi passaggi tra loro due, c'è l'inserimento di Shaggy che segna l'uno a zero. Da lì si prende confidenza, e pur commettendo ancora qualche errore clamoroso i padroni di casa segnano ancora tre volte, con Gatti, Della Scala e Costa. Poi si gioca con i laziali e segnano due mete 'coast to coast' Bisco e Bacci; questa seconda meta, arrivata sull'ultima azione del match, è stata piuttosto contestata dai nostri avversari, ma il regolamento degli Oldies è chiaro: dalla mischia non può partire il numero otto ma il mediano sì, anche se il pallone non gli è arrivato da un compagno ma lo ha raccolto lui stesso.
Bel terzo tempo, con menù tipicamente genovese: pasta al pesto, cima e 'bugie', dolcetti fritti tipici del Carnevale. A conclusione, elezione del vincitore del (glorioso) trofeo Mani di Merda, andato ad Ale Ugo per essere riuscito a farsi espellere: era entrato in campo col neurone già mezzo bruciato e ha sfanculato tutti, avversari compagni arbitro e spettatori. Naturalmente tutto è finito al terzo tempo, nessuno si è offeso, e il prossimo match sarà in Irlanda a inizio febbraio.