le Orche

le Orche

sabato 30 giugno 2012

1. Storia delle Orche

Nascita e prime esperienze
La data di nascita ufficiale degli old Recco è il 2 luglio 2007, ma l'attività vera e propria (allenamenti e partite) iniziò a settembre di quell'anno, con la stagione '07/'08.
Animatori dell'impresa alcuni ex-giocatori (ma sappiamo tutti che rugbista è per sempre) diventati nel frattempo dirigenti o allenatori all'interno della società. A sostegno (be', di rugby si parla…) i padri di alcuni giocatori, delle giovanili perlopiù, ma anche della prima squadra. Io avevo ricominciato ad allenarmi con gli Amatori Genova e il mio secondo esordio fu a Bellinzona, tra le file della selezione di rugby.it – non ancora Muccati – a novembre. Furono poi Mario Bonfrate e Marco Lagazzi a indirizzarmi a Recco: non si era ancora Orche, ma ci fu subito un grande interessamento da parte di molti, neofiti o ritirati dall'attività agonistica.
Il pitch era ancora una spianata sabbiosa e con radi ciuffi d'erba qua e là: la prima sera in cui mi presentai al Carlo Androne non ci fu allenamento, perché una pioggia torrenziale aveva trasformato il campo in una palude indocinese dove non si sarebbe trovato a suo agio nemmeno il colonnello Kurtz…
Il primo impegno ufficiale a gennaio 2008, proprio contro la squadra citata poco sopra. Non sono rimasti i nomi dei marcatori, in quel pareggio per cinque mete a cinque, ma chi se ne frega. Rimane ancora la memoria di quel terzo tempo più che suntuoso, con focaccia al formaggio, gli argentini a preparare l'asado, birra a volontà per tutti.

venerdì 29 giugno 2012

Cena sociale

Cena di fine stagione, mercoledì prossimo (4 luglio), per le Orche Recco. Ci vedremo presso la trattoria da Nanni di Cristian Rosasco, in frazione san Bartolomeo di Sori. Già prenotati, al momento in cui scrivo questo post, ventidue atleti… giocatori… rugbisti… …Orche…
Buon appetito!

martedì 19 giugno 2012

Sarà una lunga estate

Siamo praticamente a fine stagione. Giovedì prossimo, dopodomani, ci sarà ancora un allenamento, e credo che sarà l'ultimo. Poi, fino a settembre saremo orfani delle attività ludico–sportive di metà settimana.
Come resisteremo senza i rimbrotti di Alberto Zeus e di Raffaello Apollo? Per non dire delle micidiali frecciate di Ale One man band, e delle baruffe verbali tra Sergio Uomo del cerino e Matteo Bacci (MdM dell'estate 2012) o tra il grande Carletto e Sergio Fumè.
Ci mancheranno gli interminabili incontri di touch, e il subdolo caga–pompa; un po' meno gli shuttle e il truck&trail
Orche, dobbiamo organizzarci: una sudata a settimana bisogna farla, perdindirindina (questa l'ho imparata da Esposito)!
E poi, recuperiamo con un po' di birra…
Va bene, ho capito, mi sembra di essere tornato a militare: "La vecchia è stanca". Cercherò di ingegnarmi a scrivere almeno qui sul blog, tanto per passare il tempo – più o meno insieme.

lunedì 18 giugno 2012

Altri deliri…

…vi avevo promesso, altri deliri abbiate!
E parlo ancora della partita di sabato con gli ottimi alessandrini. Sulla loro maglia da terzo tempo sta scritto: «Vino e rugby», col vino saggiamente messo prima del pallone ovale; si sono dimostrati squadra coriacea, ben disposta in campo, veloce nelle azioni alla mano e tenace in difesa. In più di una occasione siamo riusciti ad arrivare a un passo – letteralmente – dalla meta, ma chissà come, sbucava sempre uno dei loro che si ripigliava il pallone e ci ricacciava indietro di almeno venti metri.
Devo però citare Piero Reef, che ha restituito il colpo nel primo tempo. I Barberans stavano pressando in zona centro campo, un'azione alla mano con passaggi tra giocatori molto vicini tra loro, quando il nostro borbonico (forse proprio questa la grande motivazione sua contro i piemontesi) schizza via col pallone in mano e arriva appena dentro i loro ventidue, dove viene abbattuto senza pietà. Ma non perde il pallone, e sull'azione che ne segue arriverà la meta di Igor Shaggy. Il calciatore pentito (nota per i Barberans che si trovassero a leggere queste righe: è molto veloce, il nostro cartoon, ma è un old, non è un giovane. Avendo giocato solo a soccer, è ancora bello fresco…), ultimo arrivato tra le Orche, è stato comunque un bel colpo di… …mercato. Nella prossima stagione, Silvio Sniper avrà un temibile concorrente.

domenica 17 giugno 2012

Orche–Barberans

Ieri, nel tardo pomeriggio, si è disputato al Carlo Androne di Recco il test match Orche Pro Recco–Barberans Alessandria. Abbiamo scelto di giocare nel tardo pomeriggio – l'incontro è iniziato alle 17:30 – sperando di evitare il caldo estivo improvvisamente esploso; in realtà il clima atmosferico è migliorato solo verso metà partita.
Comunque il sole è imparziale, e ci ha ben riscaldato tutti allo stesso modo. Il gioco è stato molto equilibrato per i primi due tempi, e solo la terza frazione ha visto una chiara supremazia delle Orche. A dare inizio alle marcature sono stati i piemontesi, a circa cinque minuti dall'inizio: dopo una serie di contrasti a centro campo la palla sfilava verso l'ala e due giocatori rossoneri riuscivano a trovare il varco per arrivare in meta. I liguri però non si perdevano d'animo, riuscendo a imbastire qualche contrattacco; verso il decimo era Fabio Silent assassin a pareggiare, concludendo in posizione di ala.
I Barberans erano ben messi in campo, con i tre quarti piuttosto veloci e organizzati. Più volte ci hanno rubato il pallone sui punti d'incontro, mentre la nostra difesa si è trovata spesso in affanno sui loro contrattacchi. Nonostante ciò, Igor Shaggy realizzava il nostro provvisorio vantaggio sul finire del primo tempo.
Il secondo tempo iniziava con una serie di attacchi dei rossoneri che si portavano sul due a due quasi subito. Per fortuna – dei nostri – l'Uomo del cerino Sergio, Carletto e Matteo Bacci si sono dimostrati all'altezza dei tre quarti avversari; anche il pacchetto di mischia – con un grande (capitano) Ale One man band – è andato migliorando col passare dei minuti. Ma almeno in due occasioni siamo arrivati a un passo dalla linea di meta e ci siamo fatti soffiare il pallone giusto prima di schiacciarlo nell'in-goal area..
Ci pensava Dario a riportarci in vantaggio, con i Barberans di nuovo in meta allo scadere del tempo.
Tre a tre, ma visto che l'ombra copriva ormai oltre metà campo, ci siamo accordati per ulteriori dieci minuti.
Che sono stati giocati praticamente tutti nella metà campo dei piemontesi, e hanno visto la marcatura di Carletto per il quattro a tre finale. Peccato per quelli che sono scappati velocemente dopo la partita, per impegni vari: si sono persi la focaccia al formaggio…
Purtroppo non avevamo il nostro fotografo ufficiale, Michele The brain; non ho visto nemmeno tra gli accompagnatori dei Barberans qualcuno munito di macchina fotografica, quindi non ci sono immagini dell'evento a disposizione.
Infine, è stato eletto il vincitore del ben poco ambito trofeo Mani di merda, cioè Matteo Bacci. Il quale si era già tradito negli spogliatoi; seduto in un angolino, ripensava alla sua partita e mugugnava tra sé e sé: «Me lo merito io il trofeo MdM, cazzo».
Non sapeva che lo stavo sentendo, pronto a farlo nominare…

venerdì 15 giugno 2012

Orche Pro Recco

Bene, eccoci qua. Da oggi in poi, l'attività delle Orche Pro Recco (Rugby old club) sarà seguita, illustrata e commentata su questo blog. Diamo inizio al tutto parlando del match che domani pomeriggio (tardo) ci vedrà incontrare i Barberans di Alessandria. Sarà la seconda volta in questa stagione: il primo incontro, al torneo di Asti lo scorso 13 novembre, finì senza mete.
Per resoconto, fotografie e frasi storiche da citare per i decenni venturi, vi rimando a domenica.