le Orche

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domenica 16 febbraio 2014

La telenovela Orche–Muccati

La sfida con i Muccati è cominciata giovedì sera, con l'ultimo allenamento prima della partita. Per l'occasione, data l'assenza di Alberto e dell'Uomodelcerino, il coach si è improvvisamente materializzato nella persona di AleUgo, altresì conosciuto come One man band.
Sicché, essendo lui fermo per pubalgia, ci ha fatto 'nu mazzo tanto, nel tentativo di migliorare le fasi di attacco, visto che in difesa, sia quel che sia, ultimamente ce la caviamo abbastanza bene.
Personalmente, sono tornato a casa dopo quella sessione di training piuttosto distrutto: nessun colpo preso, non ho lividi sparsi come succede a volte, ma un indolenzimento generale che mi faceva temere sviluppi poco gradevoli.
Ma veniamo al match, l'ottavo, contro la selezione del sito rugby.it. I frisoni sono riusciti a mettere assieme una squadra equilibrata, coperta in tutti i ruoli e composta di gente esperta – nonché mediamente più giovane di noi. Pur avendo l'handicap di essere giocatori che provengono da ogni parte d'Italia e non si allenano mai tutti insieme, hanno mostrato comunque un discreto affiatamento e hanno tenuto egregiamente testa alle Orche Recco.
Sono stati giocati tre tempi di venti minuti, conclusi nel punteggio con l'ennesimo risultato di parità: uno a uno, grazie alle mete del nostro estremo Halfpenny – tradotto nel genovese Mesucittu – e al muccato toscano Marco. Equilibrio anche nel possesso palla e nel controllo del campo: prevalentemente si è giocato intorno alla metà campo, con rare incursioni nei ventidue avversari. Ma non pensate che sia stata una partita noiosa o poco combattuta.
Anzi, si è lottato con accanimento su ogni pallone, su ogni ruck e maul. I palloni che uscivano dalle touche non si sono mai trasformati in azioni da meta perché le difese salivano sempre veloci, a mettere pressione sugli avversari*. Il tutto sostanzialmente in maniera corretta, senza mai scadere nella rissa come purtroppo accade a volte anche tra gli old. Be', qualche chiacchierone in campo c'è stato, ma con le parole non ci si fanno gli occhi neri.
Il grosso del lavoro è stato fatto dai rispettivi pacchetti di mischia, mentre i tre quarti – che non sono certo stati inattivi – hanno avuto poche occasioni per sviluppare il gioco al largo, essendo stati tenuti sotto pressione dalle difese. Aggiungiamo che la sottile pioggerellina che ci ha allietato tutto il tempo ha reso il pallone molto simile alla più classica delle saponette, altro elemento a favore del controllo di palla nel gioco alla mano.
Arbitri, a turno, Lore e Albe che hanno dimostrato una pazienza sconfinata: tenere a freno trenta bambini che giocano non è mai molto semplice.


*mi sento in dovere di citare le parole del nostro mediano di mischia, Matteo Embolo: "In difesa non abbiamo fatto prigionieri".

venerdì 14 febbraio 2014

Il ritorno dei Muccati

La selezione rugbistica del sito rugby.it sarà di scena a Recco domani. È la squadra che abbiamo incontrato più volte, con la prossima partita saremo a quota otto, e tra le due compagini c'è sempre stato un grande equilibrio: a parte un sei a zero per le Orche a gennaio di due anni fa, tutti pareggi (e un'altra vittoria recchelina, 1–0, al torneo di Asti nel novembre 2012). In quella partita, notizia che so v'interessa di molto, mi fu quasi divelto il braccio destro, mentre indossavo la maglia frisona. Come dire, non è che alle Orche manchi la grinta. E non guardano in faccia nessuno.
L'ultimo incontro con i bianconeri risale a oltre un anno fa, e terminò senza mete: l'ennesimo pareggio. Vedremo se l'allenamento e la strigliata che AleUgo ci ha inferto ieri sera saranno serviti a qualcosa.
A proposito, e chiudo: il (glorioso) Trofeo Mani di Merda è vacante. Vedete un po' voi…

giovedì 13 febbraio 2014

Magone

Ladies and gentlemen,
andate a questo link:


e divertitevi, o commuovetevi. Insomma, vedete il filmato, ascoltate le parole degli intervistati e poi…
E poi, ricordate che sabato prossimo, a Recco, si gioca con i Muccati.

domenica 2 febbraio 2014

Ireland tour 2014 III

Ieri è iniziato il torneo delle Sei Nazioni 2014, con la buona prestazione dell'Italia a Cardiff. Questo vuol dire che si avvicina la data della nostra partenza per il tour irlandese, di cui si parla anche qui e qui. Facciamo il punto della situazione.
Il gruppo è composto da 31 persone; 18 partiranno da Milano Linate giovedì 6 marzo alle 11:40 (ritorno, partenza da Dublino domenica 9 marzo alle 07:30) mentre gli altri hanno prenotato autonomamente altri voli. Per il trasferimento a Milano, organizzazione del nostro coach Alberto.
Pernottamento a Dublino, prenotato da me l'ostello Abbey Court per 25 persone; la settimana prossima invierò il saldo e vi comunicherò quanto ancora dovete versare (per chi ancora non ha saldato).
Trasferimenti da e per l'aeroporto: al nostro arrivo potremo utilizzare autobus di linea, mentre domenica mattina dovremo usare i taxi a causa dell'orario troppo mattiniero per i bus.
Stiamo definendo la squadra con cui giocare venerdì 7 marzo, probabilmente sarà il team del Royal College of Surgeons in Ireland: come ha giustamente fatto notare Lorenzo, prima ci massacrano, ma poi ci ricuciono.
Abbiamo anche i biglietti per la partita di sabato 8, e Vittorio (Sartana) ci guiderà in giro per birrerie, motivo per cui non abbiamo affittato né auto né pulmini.
Vedremo di fare una maglia come per il tour gallese di due anni fa; se avete dubbi o richieste da inviarmi, conoscete la mia mail.
Prossimamente altre informazioni, sempre qui sul blog.