calendario di novembre

Un paio le vedrò dal vivo, allo stadio, ma per chi volesse spiaggiarsi sul divano potrebbe poltrire per quasi un mese. Attenzione alle piaghe da decubito.

Sabato 29 ottobre
ore 7:50 – Giappone-Nuova Zelanda, National Stadium – Tokyo
ore 18:30 – Scozia-Australia, Murrayfield – Edimburgo
Venerdì 4 novembre
ore 20:45 – Irlanda A-All Blacks XV, RDS Arena – Dublino
Sabato 5 novembre
ore 14:00 – Scozia-Fiji, Murrayfield – Edimburgo
ore 14:00 – Italia-Samoa, Stadio Plebiscito – Padova
ore 16:15 – Galles-Nuova Zelanda, Principality Stadium – Cardiff
ore 16:30 – Romania-Cile, Arcul de Triumf, Bucarest
ore 18:30 – Irlanda-Sudafrica, Aviva Stadium – Dublino
ore 18:30 – Spagna-Tonga, Estadio Ciudad de Malaga – Malaga
ore 21:00 – Francia-Australia, Stade de France – Parigi
Domenica 6 novembre
ore 13:00 – USA-Kenya, QUAL. RWC 2023 – EUA
ore 15:30 – Portogallo-Hong Kong, QUAL. RWC 2023 – EUA
ore 16:15 – Inghilterra-Argentina, Twickenham Stadium – Londra
ore 18:00 – Georgia-Uruguay, Dinamo Arena – Tbilisi
Giovedì 10 novembre
ore 20:30 – Munster v Sudafrica A, Pairc Ui Chaoimh – Cork
Sabato 12 novembre
ore 13:00 – Portogallo-Kenya, QUAL. RWC 2023 – EUA
ore 13:00 – Tonga-Cile, Arcul de Triumf – Bucarest
ore 14:00 – Irlanda-Fiji, Aviva Stadium – Dublino
ore 14:00 – Italia-Australia, Stadio A. Franchi – Firenze
ore 14:30 – Olanda-Canada, NRCA Stadium – Amsterdam
ore 15:30 – USA-Hong Kong, QUAL. RWC 2023 – EUA
ore 15:30 – Romania-Uruguay, Arcul de Triumf – Bucarest
ore 16:00 – Spagna-Namibia, Estadio Nacional Un. Complutense – Madrid
ore 16:15 – Inghilterra-Giappone, Twickenham Stadium – Londra
ore 18:00 – Georgia-Samoa, Dinamo Arena – Tbilisi
ore 18:30 – Galles-Argentina, Principality Stadium – Cardiff                                                                 
ore 21:00 – Francia-Sudafrica, Stade Velodrome – Marsiglia
Domenica 13 novembre
ore 15:00 – Barbarians-All Blacks XV, Tottenham Hotspurs Stadium – Londra
ore 15:15 – Scozia-Nuova Zelanda, Murrayfield – Edimburgo
Giovedì 17 novembre
ore 20:30 – Bristol Bears-Sudafrica A, Ashton Gate – Bristol
ore 20:45 – Harlequins-Barbarians, Twickenham Stoop – Londra
Venerdì 18 novembre
ore 14:00 – Leinster-Cile, Aviva Stadium, Dublino
ore 14:00 – Kenya-Hong Kong, QUAL. RWC 2023 – EUA
ore 16:30 – USA-Portogallo, QUAL. RWC 2023 – EUA

ore 19:30 – Siluri-Cambridge University, Stadio Carlini Bollesan – Genova
Sabato 19 novembre
ore 13:00 – Tonga-Uruguay, Arcul de Triumf, Bucarest
ore 14:00 – Galles-Georgia, Principality Stadium – Cardiff
ore 14:00 – Italia-Sudafrica, Stadio L. Ferraris – Genova
ore 14:30 – Canada-Namibia, NRCA Stadium, Amsterdam
ore 15:00 – French Barbarians-Fiji, Stade Pierre-Mauroy – Lille
ore 16:15 – Scozia-Argentina, Murrayfield – Edimburgo
ore 16:30 – Romania-Samoa, Arcul de Triumf, Bucarest
ore 18:30 – Inghilterra-Nuova Zelanda, Twickenham Stadium – Londra
ore 21:00 – Irlanda-Australia, Aviva Stadium – Dublino
Domenica 20 novembre
ore 14:00 – Francia-Giappone, Stadium de Toulouse – Tolosa
ore 15:00 – Bath-Barbarians, Recreation Ground – Bath
Sabato 26 novembre
ore 16:00 – Northampton Saints-Barbarians, Franklin’s Garden – Northampton
ore 16:15 – Galles-Australia, Principality Stadium – Cardiff
ore 18:30 – Inghilterra-Sudafrica, Twickenham Stadium – Londra

Mosquito ground

Non so perché i campi da rugby dei Bad Panda Monza mi hanno fatto venire in mente quel bel film del 1986 con Harrison Ford intitolato "Mosquito coast"…

Qualcuno aveva anche portato uno spray di repellente, ma siamo stati comunque circondati tutto il tempo dai moscerini. Da dove cazzo provengano non sapremo mai.

Ad ogni modo ho incontrato tre Muccati che non vedevo da tempo, causa la sparizione dei Muccati stessi e – più recentemente – la covid-19 e conseguenti lockdown: il "padrone di casa" Danilo aka Giuditta, l'ex collega di lavoro (stessa azienda ma in regioni diverse) Max e l'avvocatessa e dj – Lara.

Iniziamo con gli Allupins Prato e, nell'azione seguente il calcio d'invio, Big si procura un taglio in testa: due punti di sutura. Come start non c'è male. Finisce 1 a zero per loro grazie a una meta tutto sommato fortunosa, ma alla quale non riusciamo a porre rimedio.

Secondo match contro i trevigiani (Tarvisium): non c'è storia, 4-0 per loro che finalmente riescono a batterci dopo alcune partite finite sempre con nostre affermazioni.

Terzo incontro con… non lo so più (non per niente avevo i pantaloncini gialli). Potete dirmelo voi nei commenti qui sotto. Ça va sans dire perdiamo 2-1, ma quattro punti ci arrivano grazie a Zuna che pensa bene (non tanto bene,  via!) di procurarsi un taglio in testa anche lui.

Finale per il 7°/8° posto contro gli Old Babbyons, che stavolta riusciamo a vincere con due mete di Big: la prima dopo un coast to coast che ci ha fatto temere per la sua salute, ma tutto bene, alla fine.

Evidentemente roso dall'invidia, anche Bruzzi si faceva affettare la capoccia rimediando altri quattro punti: il medico – giocatore del Monza – ha passato più tempo maneggiando aghi e filo che palloni.

Ah, dimenticavo: le mani di merda sono state attribuite proprio a Bruzzi, perché nell'assegnazione di tale trofeo un po' di perfidia non guasta.

Che dire di più, à la prochaine!

Pagelle di Aosta (by Shaggy)

 

Chiarolini voto 7.5

Non prende l'otto perché gli sfalangia male una mano e gli scappa il tizio che va in meta, per il resto ne marca pure una e convince i molti talent scouts sulle tribune venuti apposta per vederlo. Al terzo tempo gira una Chiarolini da 11 e festeggia col clan Mcleod di Busalla.

Giulio voto 9.5

Prende in giro il torneo tutto presentandosi come l'umile anzianotto in pantaloncini d'oro salvo poi entrare esclusivamente per rompergli il culo. Prende palla e fa una finta che gli ha insegnato Sean Connery quando ancora viveva sui bricchi scozzesi e manda tutta la difesa avversaria nel parcheggio salutandoli con la manina, la passa solo per motivi burocratici ma oramai la meta è fatta.

Imperituro!

GriJ voto 7.5

Viene a spassarsela con tutta la famiglia ai danni dei contribuenti, si butta in mezzo alla pista da ballo perché comunque ci tiene a partecipare alla coppa cancello pur non potendo rimorchiare, così si accontenta di fare ostruzionismo a chi invece tenta affannosamente di risgaddarsi.

Dimitri voto 7.5

In macchina guida così forte che all'andata ci fermiamo due volte allo stesso autogrill. Al terzo tempo si butta a capofitto su Bruno il camionista strizzandole le cosce sotto il tavolo come Alvaro Vitali alle grandi manovre, ma quando lei gli dice che deve portare fuori il cane indugia ed anziché seguirla in macchina per cancellarle la mussa, torna a casa con gli amici come un brufoloso secchione delle medie. Rimandato a settembre.

Trio orcoleto voto 8

In 3 si presentano e si aggiudicano una meta a testa con in più il grande merito di conquistarci il tifo della tribuna durante la finalissima. Zuna rimedia uno squarcio antistupro sull'occhio e per poco non pesca il jolly sul finale con Jane Fonda nel parcheggio.

Penolla voto 8.5

Viene inghiottito da un'anomalia quantistica durante la coda per il panetto e ne riesce dopo un tempo indefinito più giovane di cinque anni. Tra gli accoliti si imbatte finalmente in uno più basso di lui e si emoziona mostrandolo a tutti come fosse il santo Graal. In partita segna e si inventa pure un assist alla Mounga alzando una perfetta palla no-look per la meta di Tabor. Gnomo partita Sky.

Sartana voto 7.5

Appena scesi dalla macchina lancia un pacco per aria che si trasforma in una villetta a schiera che manco Ricucci in botta di coca. In campo riempie di botte come ormai di consueto chiunque gli capiti a tiro con una palla in mano e dal terzo tempo in poi racconta imperterrito aneddoti di cultura generale, storia e geografia come fosse Barbero col cazzo barzotto al ballo delle debuttanti.

Brain voto 7.5

Durante le partite è concentrato come Skywalker prima di lanciare il missile volando tra i cunicoli della morte nera. Si erge sulle barricate salvando l'1 a 1 della vera finale giocata coi padovani forte di mille strati di bende varie, armature e di intrugli chimici preclusi a noi poveri del SSN. Gongola come Rockerduck vedendo distribuire litrate di bevande altamente zuccherine che gli faranno poi impennare ancor più schifosamente il fatturato. Peter O'Malioni.

Bruzzi voto 7

Placca tutto e si spiaggia di prepotenza dentro ogni ruck come se avesse vinto l'appalto delle villette abusive della 'ndrina Sia sul mar Ionio. Se ne torna poi tra i suoi possedimenti di Champoluc probabilmente per una video conferenza urgente col governo ombra della massoneria valdostana.

Juri voto 6.5

Viene consorziato e difatti non mi mangia e beve abbastanza facendomi preoccupare, in campo è una certezza e ne schiaccia pure una, ma al terzo tempo si ritira troppo presto perché deve andare a fare il remake antisessista di Cliffhanger insieme alla mugliera la domenica mattina.

Bacci voto 7.5

Oramai gestisce gita e gitanti come Andreotti le sedute di consiglio dei ministri di luglio. Apre un paio di palle con lo stile polso moscio di Lamar nella rivincita dei Nerds, ma nel complesso ci capitona tutti a dovere e portiamo a casa un gran torneo.

Jem voto 8

Spalma malcapitati al suolo e la gente quando deve andarlo a placcare fa la faccia di Apollo quando Rocky gli si rialza dal tappeto per la terza volta. A un certo punto gli se ne impilano addosso una mezza dozzina e per ritrovarlo bisogna sbucciarli via come una cipolla gigante del pleistocene. Tra i mille teenagers arrapati della festa a un certo punto è partito un contest per chi riuscisse a fotografarlo senza una birra in mano...non ha vinto nessuno. Cenosillicafobico.

Biscotti voto 9

Ci regala la solita prestazione maiuscola annacquata dal solito mancato intercetto. Anima qualsiasi tipo di festa come a Riccione '84, se lo metti sopra un tavolo poco solido è in grado di ballare qualsiasi cosa, pure la patchanka . I ragazzini lo scambiano per un personaggio famoso del drive-in perché gliel'ho detto io. Non contento riparte all'alba per fare un mercatino in Padania e si porta pure dietro Scooby-doo ancora sbronzo, accartocciato sopra il furgone. Eroe.