le Orche

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domenica 15 giugno 2014

Ricominciamo da due (a due)

Alla fine, dopo due stagioni abbondanti, le Orche si sono spiaggiate. Ieri alla Spezia, al torneo 'Amici di Cosimo', sotto un sole implacabile nonostante le previsioni meteo di segno opposto, è giunta la sconfitta dopo una serie di venti partite utili consecutive.
E se non contiamo le squadre straniere, le Orche si scoprono imbattute da ben trentotto match, dopo lo zero a uno per i Cavalieri di san Giorgio del 17 dicembre 2011.
La trasferta di sabato vede la partecipazione di dieci Orche e alcuni aggregati per completare l'organico dai Polpi e dai Cavalieri (più altri ancora). Nel corso del torneo, poi,  Gatti e Lagomarsino (e altri) devono abbandonare, per cui riceviamo qualche giocatore dalle squadre presenti. Ma andiamo con ordine e vediamo se da questa giornata disastrosa c'è qualcosa da salvare.
La prima ci vede di fronte alle Panze Ovali di Sesto Fiorentino, che iniziano bene e ci mettono in difficoltà nella prima parte del match, ma Gatti, Parodi, Di Tota non cedono e si finisce vincendo 2–0, con mete di Olcese e di Gibo Parodi. Si ritorna in campo per affrontare una mista formata dagli Old Chieri e dal Cus Pisa: dopo un sostanziale equilibrio nel primo tempo, zero a zero, la ripresa è tutta per i tosco–piemontesi che vincono 2–0.
Terzo impegno, i Cavaliers Vigili del Fuoco di Ferrara: partita senza storia, dominata in lungo e in largo dagli emiliani che ci rifilano quattro mete (contro nessuna); con noi giocano due pisani per arrivare a quindici.
L'ultima partita ci vede affrontare i francesi del Veterans Saint Marcelin, da Grenoble, squadra che sta dominando il torneo: anche qui dobbiamo fare acquisti tra i ferraresi, arruolando provvisoriamente inoltre un francese (Romain Chiaverini, corso e sicuramente non old) e dal Sesto Fiorentino il senegalese Babacar Ndiaye. Con tutti questi innesti siamo comunque in quattordici e alla fine del primo tempo siamo sotto per due a zero. Il secondo tempo però ci vede costantemente all'attacco, pur con l'uomo in meno, e Gibo Parodi e il francese segnano le due mete del pareggio.
Che speriamo sia l'inizio di una nuova serie positiva: sabato prossimo si gioca ad Aosta, cinque partite per difendere il trofeo vinto lo scorso anno.
Appuntamento qui, sul blog, tra una settimana, per il resoconto.

2 commenti:

  1. Carissimi Orche.... é stato un onore giocare con voi e tenere testa ai francesi... Se qualcuno di voi conosce il geometra Andrea De Marchi me lo saluta tanto....... Babacar

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    1. Grazie a te, Baba! Ci hai aiutato moltissimo: se passi da Recco, vieni a trovarci, noi ci alleniamo il giovedì sera.

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