Va be', vi parlerò un po' di noi Orche. Perché sono stato sollecitato, giovedì scorso, da uno di noi: "Quando lo fai un post su di me?" - mi dice...
...mi dice uno di noi, che tutto sommato siamo contenti di fare parte di questo gruppo. Qualcuno ha giocato insieme da giovane, qualcuno è arrivato lì paracadutato da chissà dove, magari lamentandosi di aver sempre fatto "... quel cazzo di sport da bulicci...". Qualunque fosse lo sport in questione.
E uno di noi è Helsinki, soprannominato così perché è della provincia di Salerno (ecchè, t'ho detto còtica? La scuola di Salerno, mica cazzi!).
Bene, lui fa lo skipper, e un giorno si trovava in un porto dell'Uruguay, diciamo Montevideo e buona così. Avendo bisogno di un attrezzo per una riparazione sulla barca, andò in una ferreterìa per acquistarlo. Chiese quindi in spagnolo (o castillano, se preferite) a un ragazzo che si trovava lì, al bancone. Il quale ragazzo lo ascoltò e senza neppure alzare lo sguardo, ma voltandosi un poco appena, disse in italiano: " Papà, qui ci sta uno del tuo paese".
(continua)
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