Si avvicina l'ora del ricomincio. Stiamo già organizzando la prima partita della stagione 2012/2013, nel frattempo concludiamo la storia delle Orche: ancora tre post, in questa settimana, e poi via con la cronaca e la nuova stagione.
Saluti a tutti i lettori da Bastian Contrario (Map the gap).
Vino e rugby
Il 30 aprile 2011 trasferta ad Alessandria: siamo ospiti dei Barberans
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Oggi pomeriggio le Orche Pro Recco sono state ad Alessandria per il triangolare con i padroni di casa – i Barberans, vino&rugby – e gli Highlanders Torino. Il bilancio non è positivo come si sperava, ma nemmeno tutto da buttar via!
La prima partita vedeva in campo noi recchesi contro i Barberans; sarà stato il clima, un caldo umido piuttosto noioso, sarà stata la giornata no per alcuni, fatto sta che i piemontesi hanno vinto per una meta a zero.
Nei consueti accordi prepartita si era stabilito di non utilizzare la regole dei venti metri di corsa né di usare l'ascensore nelle touche. Infatti, alla prima rimessa laterale, i Barberans alzavano regolarmente il loro giocatore. Ovviamente, da lì in poi anche noi abbiamo alzato…
Verso la metà del primo tempo arrivava la marcatura per i rossi (di che colore poteva mai essere la maglia dei Barberans?), su un'azione alla mano piuttosto confusa – per colpa più della nostra difesa che dello schieramento ballerino degli attaccanti. Poteva rimanere un episodio e, in un certo senso, così è stato: in almeno un paio di occasioni i nostri avversari hanno perso il pallone a pochi passi dalla meta.
Purtroppo, gli errori in fase conclusiva sono stati molti di più da parte nostra: avremmo potuto chiudere in vantaggio ampio già il primo tempo, invece niente, abbiamo perso 1 a 0.
A seguire il match con i torinesi, disputato praticamente tutto nei 22 avversari: nei quaranta minuti di gioco, i neri sono usciti solo due o tre volte dalla loro area, peraltro senza concretizzare – anche per qualche avanti gratuito. Stavolta, però, pur commettendo ancora degli errori in attacco (con una difesa dei neri molto aggressiva e determinata) andavano a segno per le Orche Francesco (allo scadere del primo tempo), Big Jim (a metà della ripresa) e Silvio nell'ultima azione della partita, per il 3 a zero conclusivo.
Il terzo match, tra Barberans e Highlanders, terminava sul 2 a 2, con qualche breve e spiacevole momento di tensione sul finale.
Brixia!
Il 4 giugno 2011 le orche concludono la stagione al torneo di Brescia.
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L'orca (nome scientifico orcinus orca, in inglese killer whale)
vive in piccole famiglie, sei o sette esemplari al massimo: ieri,
invece, un gruppo di ben 28 bestioni ha partecipato al primo torneo
'Lucio Avigo', organizzato dal rugby club Brescia 'La Poderosa'.
Le
cose erano previste in grande, con otto squadre partecipanti suddivise
in due gironi; al Pro Recco sono stati associati gli old di Bergamo,
Viterbo e i Tasci Falasci.
Alle
tre e mezza circa si comincia proprio con i romani, in un clima caldo e
afoso che faceva temere per la nostra tenuta fisica; ma gli avversari
erano in numero assai minore, tanto che alcuni (Ivan, Teo, Raffaello,
Olly, Carlo e forse anche altri che mi sono sfuggiti) hanno giocato
nell'altro girone, dando man forte a Belluno, Perugia, Civita Castellana
e ai padroni di casa.
Il
primo incontro delle Orche le ha viste dominatrici, con
l'organizzazione del gioco in mano a Carlo, che nel secondo tempo
indosserà anche la maglia verde dei nostri avversari per sostituire un
loro infortunato.
L'applicazione
molto severa della regola che impedisce la corsa oltre i venti metri al
portatore di palla ci ha messo in difficoltà all'inizio, impedendoci
almeno una segnatura certa con Cristian – ma si era già sull'uno a zero
grazie a Max al primo minuto di gioco.
Comunque, a seguire hanno segnato anche Sergio e Mario nel primo tempo, col sigillo del 4–0 di Stefano sul finire dell'incontro.
Dopo
questo, mentre il cielo si era coperto completamente e aveva iniziato a
tuonare con insistenza, siamo scesi in campo con il Viterbo: squadra
meglio organizzata rispetto ai romani, ma Alessandro, di nuovo Mario,
Giorgio e Daniele (che schiacciava il pallone portato in meta dalla maul
biancoceleste) uguagliavano il risultato precedente.
Subito
dopo gli old bergamaschi, mentre la pioggia aveva preso a cadere fitta.
Il primo tempo era giocato costantemente nei ventidue dei nostri
avversari, con mete di Alessio e Andrea, mentre Cristian (era destino
che non segnasse) arrivato in piena area di meta si lasciava scappare di
mano il pallone del tre a zero, per cui abbiamo deciso di assegnargli
l'estemporaneo trofeo 'Mani di Topolino'…*
Nel
secondo tempo i lombardi riuscivano a portare molta più pressione,
segnando la meta del 2 a 1 finale proprio allo scadere del tempo.
Insomma, tre vittorie nette, che ci consolano almeno parzialmente del terzo tempo un po' sottotono.
*Il
trofeo 'Mani di Topolino' è diventato, l'anno seguente, da estemporaneo
a fisso mutando il nome nel ben più eloquente 'Mani di Merda'.
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