Rho, torneo a dieci atto secondo
19/06/2010- Altro che stagione finita, come abbiamo scritto dopo la trasferta francese degli old: ci sono state altre partite, come avete potuto leggere qui nel sito, dopo quel viaggio all’estero!
E anche gli stessi old hanno finalmente concluso la stagione partecipando al torneo di rugby a 10 di Rho, dove quest’anno le squadre erano sei, divise in due gironi: da una parte Kaimani Milano, Rho/Edinburgh e Frogs (Rugby Club Metz Moselle), vincitori lo scorso anno e dall’altra Bislunghi Milano, Chicken Rozzano e Orche Pro Recco.
Una sorta di diluvio universale ha fatto temere addirittura l’annullamento del torneo, ma gli organizzatori hanno pensato bene di chiedere ai rappresentanti delle squadre la loro opinione. Ovviamente la risposta è stata unanime: «Abbiamo giocato tante volte sotto la pioggia, una in più non ci spaventa di certo». Così, mentre l’acquazzone rallentava, si è iniziato – in ritardo di mezz’ora circa. Nel primo match, i Bislunghi erano avanti 4 mete a zero all’inizio del secondo tempo, quando l’arbitro espelleva un giocatore del Chicken: grandi discussioni terminate con l’uscita dal campo di tutta la squadra. Peccato, si rischiava di rovinare tutto. Invece entravano in campo Frogs e Kaimani: tutto liscio stavolta, e sotto l’acqua i francesi si imponevano 5 a 0.
Finalmente toccava a noi: dopo un primo tempo equilibrato, con qualche buona occasione mancata di poco, i Bislunghi riuscivano a vincere uno a zero. Il gioco mostrato dalle Orche non era però poi così inferiore, considerato che avevamo due esordienti assoluti, Lorenzo Borgo e Giorgio Colella, cui dobbiamo assommare i ruoli distribuiti – per necessità, ovviamente – con grande fantasia. Anche in mediana una specie di esordio: Allegretti, alternato con altri tra i quali Filippo Bedocchi, che indossava la sua maglia col numero 2, fuori quota ammesso dagli organizzatori con queste parole: «Purché non abbia vent’anni». Infatti lui non li ha ancora, quindi tutto regolare…
A seguire i francesi battevano 5 a 2 i padroni di casa del Rho, rinforzati da un gruppetto di scozzesi.
Erano quasi le sei di sera quando le Orche sono ritornate in gioco, contro il Chicken: stavolta una migliore concentrazione ci ha consentito di vincere due a zero, con mete di Duilio Canepa e Cristiano Barsacchi. Una grande fatica sul campo pesantissimo, fangoso all’inverosimile, ma che soddisfazione la vittoria: almeno si andava ad affrontare la seconda dell’altro girone per il 3° posto.
Nell’ultimo incontro dell’altro girone erano i padroni di casa a vincere largamente – 6 a 0 – sui Kaimani, che rimanevano in campo anche per la finale 5°/6° posto disputata subito dopo e da loro vinta 4 a 0.
Quindi per il terzo posto le Orche hanno incontrato Rho/Edinburgh: primo tempo nettamente a favore dei biancocelesti, che hanno giocato in attacco quasi sempre e sono arrivati due volte fin dentro l’area di meta avversaria ma entrambe le volte l’arbitro non ha concesso la segnatura. Poi ci sono stati un paio di placcaggi al collo su Bedocchi jr., e probabilmente il nostro mediano estemporaneo è stato anche preso per i capelli: stava per nascere una rissa clamorosa, fermata a stento da qualcuno. E quel qualcuno non era certo l’arbitro, purtroppo va detto. Zero a zero nel primo tempo condito da un grave infortunio a Duilio – frattura della clavicola – e nel secondo tempo, un po’ per la fatica e un po’ per motivi psicologici siamo crollati, cedendo alla fine 4 a 0. Peccato, perché non abbiamo meritato un passivo del genere, ma è andata così e dobbiamo accettare l’epilogo amaro. Vedremo di rifarci l’anno prossimo.
La finale per il 1° posto vedeva poi i Bislunghi battere 1 a 0 i francesi: lo stesso risultato ottenuto contro noi nella prima partita, a dimostrazione che siamo stati in qualche occasione ingenui, in altre indecisi, ma anche un po’ (tanto) sfortunati.
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