Be', la cronaca di ieri non era completa, ci sono alcune postille necessarie.
– Il (glorioso) trofeo Mani di Merda ha un nuovo detentore, che si glorierà – per tutta l'estate e fino alla prima partita della prossima stagione – delle manone bianche: si tratta di Carletto*, nominato da apposita Commissione di Saggi. Sì, sì, di saggi (non di Shaggy): come ho già detto da qualche parte, persino nel rugby old ci sono dei saggi. Io, addirittura, ho anche la barba bianca. E scusate se è poco…
*Attenzione: non ho detto che lo abbia meritato, sia pure con un knock on clamoroso nella partita con Rho. Ho detto solo che la C. di S. gliel'ha attribuito, e punto.
– Purtroppo un giocatore di un'altra squadra (Coyotes Cernusco?) ha subito un infortunio alla spalla, penso una clavicola fratturata, durante una partita. Noi, invece, ci siamo ammaccati (io e Brain) durante il riscaldamento. Meglio farle subito, certe cose: chi ha tempo non aspetti tempo.
– Non è totalmente nello spirito del rugby old mettere in palio un trofeo come è stato fatto ad Aosta l'altro giorno. Il Decalogo del Rugby Old parla chiaro a tal proposito. La regola n° 10 poi è molto esplicita per quanto riguarda la saggezza dei vecchi ruggers.
Ondeconciòssiaccosacché, non pubblicherò su questo sito le statistiche delle Orche per la stagione 2012/2013, ma le manderò privatamente agli altri odontoceti. Che si masturbino chiusi nelle loro stanzette, come si è sempre fatto da che mondo è mondo!
– Peraltro, quattro vittorie e un pareggio con dieci mete (a zero!) all'attivo, non è proprio malaccio.
– Tanto per rimanere nello spirito old, a un tratto mi avvicino a un giocatore del Seregno che a bordo campo guardava i suoi contro i franzosi del Mentone. Gli chiedo il risultato e mi dice: «Vinciamo uno a zero». «Bene», commento, e vado subito a spifferare la cosa ai miei compagni di squadra.
Ce ne fosse stato uno a riuscire a nascondere la soddisfazione: il nano Gongolo ha trovato ventisei fratelli in un colpo solo…
Cari cetacei, ora andate pure a fare… …le vostre sacrosante ferie: attenzione a non spiaggiarvi.
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