- Venerdì sera, nel pub vicino al nostro b&b, dove gli irlandesi hanno organizzato una parvenza di terzo tempo. Un po' misero, qualche tramezzino e s-ciao. Ci siamo consolati aggregandoci a dei gallesi presenti per la partita dell'indomani e mettendo in piedi all'istante un coro. Per i gallesi il canto è una religione e noi ci siamo esibiti in 'Ma se ghe pensu', oltre a qualcosa in inglese (per fortuna c'era Big, altrimenti avremmo fatto una misera figura).
Poi, visto che il cibo scarseggiava, alla chetichella ci siamo diretti presso un kebabbaro lì accanto. Che in realtà non era proprio un kebabbaro, ma uno spaccio di cheeseburger gestito da un frusinate.
Al mio turno vado con Stefano e Claudiano. Quando il nostro ciociaro-chef-del-panino scopre che Claudiano è argentino, chiama al telefono un suo parente, argentino pure lui:
Non dopo aver detto al nostro compare che il suo parente è di Buenos Aires, ottenendo come unico commento: «Un porteño de mierda!»
Insomma, per farla breve, dopo aver stabilito fra tutti e quattro che l'Argentina si riduce a Còrdoba (Claudiano è cordobés, ovviamente), l'amico chiama il parente dicendogli di insegnargli a fare l'asado e lo passa a Claudiano.
- Dialogo all'aeroporto di Dublino tra Glr e Big.
Glr: «Ah, ma voi (io, Big e Maledetto, n. d. r.) non siete sul nostro aereo»
Big: «No, siamo con Lufthansa, andiamo a Monaco»
Glr: «E poi là avete la macchina?»
Big rimane un attimo interdetto: «Macchina? Che macchina?»
Glr: «Non siete andati fino a Montecarlo in macchina?»
Big: «Montecarlo? Guarda che è Monaco di Baviera, in Germania! A Montecarlo non c'è nemmeno, l'aeroporto!»
Glr: «Va be', c'è a Nizza…»
Nessun commento:
Posta un commento